Lo zafferano è una pianta originaria dell’Asia minore, dalle piccole dimensioni, ma dal grande potenziale.
Appartiene alla famiglia delle Iridacee (nome scientifico Crocus sativus) ed è resa caratteristica dalla sua inflorescenza, i cui stimmi (di colore rosso) vengono utilizzati per realizzare la spezia tanto ricercata quanto costosa.
Benefici salutari dello Zafferano
L’utilizzo dello zafferano è consigliato in modo particolare per la stimolazione del sistema immunitario, ottenendo così un rafforzamento delle naturali difese dell’organismo nei confronti ad esempio di attacchi virali come quelli influenzali o dell’herpes labiale.
L’assunzione di zafferano è associata a un’azione preventiva nei confronti di malattie degenerative legate a stress ossidativo. Il merito sarebbe da ascrivere, secondo gli esperti, alla sua azione di ostacolo nei confronti dei radicali liberi.
I benefici offerti dallo zafferano coinvolgono anche l’apparato cardiocircolatorio e quello respiratorio. Il primo vede questa spezia contribuire al controllo dell’ipertensione e dell’ipercolesterolemia, il secondo invece trova giovamento grazie all’azione sedativa dei sintomi di tosse e asma.
- Tarocchi Esoterici di Merlino: Amore, Fortuna e Successo
- Oroscopo settembre 2025: Segni più fortunati in amore e soldi
- Tarocchi e introspezione: strumenti per superare blocchi emotivi
- Legamenti d’Amore: Rituali di Alta Magia Rossa
- Come difendersi da vampiri energetici: Guida pratica e consigli utili
Proprietà anti-depressive dello Zafferano
Nome scientifico Crocus Sativus, appartiene alla famiglia delle Iridacee, forse non tutti sanno che la preziosissima polverina color mattone che si usa in cucina è costituita dagli stigmi di colore rosso del fiore essicati e, appunto, polverizzati. I principi attivi contenuti nello Zafferano appartengono alla famiglia dei carotenoidi, e a tali componenti sono da ascrivere le caratteristiche organolettiche, quali il colore e il profumo.
Le molecole più importanti sono: la Crocetina, la Crocina, la Picrocrocina e il Safranale, tutte sostanze che derivano dall’azione di trasformazione enzimatica della Zeaxantina. L’odore caratteristico dello Zafferano è conferito dalla presenza del Safranale, il colore intenso è dato in particolar modo dalla crocina e dagli altri carotenoidi presenti, mentre il retrogusto amaro è da attribuire in special modo alla Picrocrocina.
In Phytotherapy Research N 19 pag 148-151 anno 2005 Akhonzadeh e altri hanno studiato gli effetti dello Zafferano nella depressione di lieve e medio grado, lo studio, in doppio cieco, ha permesso di dimostrare l’efficacia dello Zafferano nel migliorare il tono dell’umore con dosaggi di pochi milligrammi al giorno.