L’equiseto e sua Proprietà (nome scientifico Equisetum arvense), è noto anche come coda cavallina o volgarmente rasperella.
Il nome rasperella deriva la latino asper= ruvido, rugoso. Il riferimento è chiaramente al suo potere abrasivo, in virtù dell’elevato contenuto di silicio. Per questa ragione, in antichità si utilizzava per levigare materiali di diverso tipo, come legno o avorio, oppure ancora per lucidare i metalli.
Sembra che il suo nome popolare di coda cavallina derivi invece dall’azione rinforzante che avrebbe sul pelo degli animali, e anche dei capelli e delle unghie, grazie alla sua ricchezza di silicio organico.
La pianta dell’Equiseto e Proprietà
È una piccola pianta erbacea perenne diffusa sul tutto il Pianeta, ad eccezione dell’Australia e della Nuova Zelanda. È nota fin dall’Antichità per le sue molte proprietà, tra cui, soprattutto l’azione depurativa.
Si sviluppa in fusti cilindrici bianco-brunastri e nodosi che si differenziano in sterili e fertili. Non fa fiori, ma spighe ovali presenti sulla sommità dei sui fusti fertili, chiamati cauli.
Si riproduce per mezzo di spore poste nelle spighe, chiamate sporangi, che si aprono in primavera per liberare le spore, che daranno vita a nuove gemme sotterranee.
Le proprietà dell’Equiseto
Nella composizione chimica di questa pianta si rilevano diverse sostanze degne di nota.
Troviamo sali minerali, tra cui soprattutto il potassio insieme a calcio e magnesio, responsabili delle sue proprietà diuretiche. Ciò lo rende consigliato per eliminare le scorie metaboliche e per combattere la ritenzione idrica.
La concentrazione di minerali e di silicio può favorire, inoltre, il tessuto osseo per il potenziale effetto rimineralizzante influendo così sulla salute di capelli, unghie e denti.
Nella pianta sono presenti anche le saponine insieme ad acidi organici, flavonoidi e tracce di alcaloidi.
In fitoterapia gli si attribuisce anche un’azione cicatrizzante, utile per favorire la guarigione di ferite, quali piaghe o ulcere cutanee. Anche sulla pelle, in effetti, questa pianta sembra esercitare un effetto rassodante e levigante.
Controindicazioni dell’Equiseto e proprietà
Attenzione alle interazioni con altri farmaci – diuretici e cardioattivi – e non usarlo in caso di insufficienza renale. Consultare sempre il proprio medico di base o erborista di fiducia.
Nell’assunzione dell’equiseto è preferibile adottare una certa cautela per evitare potenziali reazioni allergiche o in caso di ipersensibilità. Non sono state ancora dimostrate possibili interazioni di un enzima, la tiaminasi, che disattiverebbe l’assimilazione della vitamina B, per cui è bene non assumerne in grandi quantità.
Inoltre, è meglio evitare l’uso per bambini, donne in gravidanza e in allattamento e consultare un medico nel caso si stia seguendo una cura farmacologica.
Equiseto per i capelli e le unghie
La sua azione antiossidante unita all’abbondanza di silicio ne fanno il rimedio ideale per unghie e capelli deboli.
Se le vostre unghie si sfaldano facilmente e i capelli hanno doppie punte e sono sottili, potrebbe dipendere da una carenza di minerali.
Quest’erba contiene dunque in grande quantità oligoelementi importanti, che intervengono dei processi di rimineralizzazione dello scheletro, ,ma anche per rinforzare unghie e capelli, limitandone la caduta.
Per estrarre la maggiore quantità di questo minerale, ecco la ricetta del decotto per rendere le unghie più forti.
25 gr di equiseto (la parte aerea)
1 l d acqua