Parliamo di Incenso, si tratta di una resina oleosa estratta comunemente dalla boswellia carterii, una pianta appartenente alla famiglia delle burseracee. Riesce a raggiungere anche i sei metri d’altezza e si presenta con fiori rosa e bianchi e un ricco fogliame. Questa pianta è utilizzata da tempo presso i popoli del Medio Oriente e dell’India, che ne apprezzano le proprietà benefiche oltre ai profumi intensi emanati.
Emette una resina dal tronco che raccolta e cristallizzata dà origine a vari tipi di incenso, che troviamo anche solido.
Viene estratto anche da altre piante come la carteri, la boswellia serrata e la papyrifera. Ogni pianta produce un diverso tipo di resina che andrà selezionata in base alla grandezza dei grani, il colore e il grado di purezza.
Poi c’è il guggul, ricavato dalla Commiphora wightii. Altrettanto famosi sono il makko (Machilus thunbergii), la canfora borneola (Dryobalanops aromatica), il benzoino di Sumatra (Styrax), e il sandalo indiano bianco (Santalum album).
La gommoresina più conosciuta e diffusa è l’incenso dell’Oman, proveniente dalle piante di Boswellia sacra; altrettanto noto è l’incenso dorato, frutto della Boswellia papyrifera. Viene estratto anche da altre piante come la carteri e la boswellia serrata. Ogni pianta produce un diverso tipo di resina che andrà selezionata in base alla grandezza dei grani, il colore e il grado di purezza.
Incenso, Benefici e proprietà
Non tutti conoscono le tante proprietà dell’incenso e i numerosi benefici che può apportare per il nostro organismo. Si tratta di un vero e proprio rimedio naturale, utile per la cura e il trattamento di numerose problematiche di salute.
Noto da tempo, tanto che nella medicina ayurvedica è comunemente utilizzato per il trattamento di ferite o patologie infiammatorie, ha funzione antibatterica. Una volta acceso, i fumi sprigionati riescono a purificare l’ambiente, eliminando eventuali batteri rischiosi per la nostra salute.
Nei Paesi Arabi, l’incenso è conosciuto come espettorante e antisettico. Secondo la filosofia aromaterapica, è in grado di rilassare mente e corpo, ma anche di guarire asma e raffreddore, grazie alle sue virtù astringenti. Inoltre agisce come antinfiammatorio per i disturbi intestinali e respiratori (asma cronica, morbo di Crohn, artrite reumatoide e colite ulcerosa, gotta).
L’olio essenziale può essere utilizzato nel trattamento di numerose problematiche della nostra pelle: aiuta nella cicatrizzazione di ferite, combatte le rughe ed è un buon astringente, quindi aiuta a restringere i pori dilatati.