Le perle di Leonardo
Salve sono un autore esterno a: Astrologia Divina, mi piace collaborare con questo sito perché mi da libertà di esprimermi, sono particolarmente attratto da tutto ciò che riguarda l’astrologia, le stelle ed il fatto ho la possibilità di capire le esigenze degli altri, il mio lavoro è proprio quello di ascoltare la gente cercando nuove soluzioni, nuovi approcci nuovi orizzonti, per poter dare maggiori consigli a chi a volte si trova in situazioni che apparentemente sono senza via d’uscita, dico apparentemente perché a parte in una situazione in tutte le altre ci sono sempre scappatoie, vano cercate seguite, seguitemi nei miei articoli, vorrei cercare di rispondere alle vostre domane, le richieste sono molte quindi i tempi di risposta a volte sono lunghi abbiate pazienza, oggi vi parlo dei miei amatissimi TAROCCHI (Arcani maggiori), ci sono anche gli arcani minori ma io preferisco gli arcani maggiori, che tipo di carte sono? Spesso molti di voi si sono chiesto: che carte sono i tarocchi, perché nella storia dell’astrologia se ne parla sempre in un certo modo e quale è la loro storia:
XXII secolo a.C. in Egitto
I tarocchi sono diretta derivazione dei geroglifici del Libro di Thoth e rappresentano una sintesi della conoscenza e religione Egizia. I tarocchi sono quindi un alfabeto geroglifico e numerale, riservato in origine ai sommi sacerdoti, che esprime il sapere universale originario, da cui si sono sviluppate le varie culture e religioni.
XI secolo a.C. in Cina
I tarocchi presentano diverse analogie con lo I Ching, libro custode dell’antica saggezza cinese e risalente a più di 3000 anni fa. L’estrazione casuale dei 64 esagrammi dello I Ching è uno strumento tradizionale di divinazione. Il fatto che siano invenzioni cinesi sia le carte da gioco che la carta e la stampa, rende plausibile che sia in Cina che vadano ricercate le primissime origini dei tarocchi.
XV secolo d.C. in Italia
I tarocchi nacquero con tutta probabilità nell’Italia del nord, alla corte di Filippo Maria Visconti – duca di Milano – durante la prima metà del Quattrocento. Lo testimoniano i molteplici ritrovamenti di carte, le numerose citazioni in documenti e registri di corte quattrocenteschi, e l’utilizzo nelle carte del sistema di semi tipicamente italiano: spade, bastoni, coppe, e denari.
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