PER SCOPRIRE I MALEFICI NELLA CERA

La tradizione caldaica degli antichi vuole che si operi preferibilmente di sabato. Si prendono tre candele nere e si accendono sopra un piattino nuovo. I ceri devono essere vicini tra loro meglio ancora se si toccano per raccogliere la maggior parte di cera fusa. Bisogna tenerli in mano per qualche minuto o farli tenere in mano all’interessato. Se il consultante è lontano, su ogni candela si scrive il suo nome incidendolo con uno stecchino di legno. Se si tratta di una famiglia si scrive il cognome della famiglia. Fatto questo venuta la sera si accendono i tre stoppini E si ripeta ad ogni fiammella la seguente formula: NEGOT – ERASO – GARAG – OMARE –TOGEN mostratemi il segno di chi mi odia, mi perseguita silenzioso o mi sta causando del male. Quando il mattino andrete a vedere la colata scorgerete le figure rivelatrici. Il massimo si ottiene quando si forma l’immagine del volto dell’attentatore, oppure le iniziali del suo nome. Spesso viene evidenziato il tipo di energia negativa inviata sotto forma di serpe, teschio, spirale, tentacolo, ragno, demone, pentagramma rovesciato ecc. Ogni traccia di questo genere rivela che tipo di maleficio o negatività è stata inviata. Il teschio ad esempio rivela opere di negromanzia o sedute spiritiche, il tentacolo è un parassita astrale, il serpente indica il voodoo e più serpenti sono solo accumulo di invidie e falsità. Buttate del sale grosso sulla cera prima di disfarvene. Dicendo: MACANEH – AROLUSE – DIRUCUN – ALUHULA – SERUROC – UNELIRA – LUSADAM e seppellite il più lontano possibile. Esiste anche una formula per rimandare al mittente ma è sufficiente rivelare solo quella che vi proteggerà dagli attacchi anche più potenti per merito di queste parole antiche e ancestrali.